Mastoplastica additiva con protesi anatomica

La mastoplastica additiva è un intervento che si realizza in anestesia totale (narcosi). La durata dell’operazione è di circa 1 ora. In sostanza esistono 2 procedure possibili: con taglio nella piega del seno o con taglio sul bordo dell’areola.

La protesi può essere inserita sotto la ghiandola mammaria e anche sotto il muscolo pettorale. L’idoneità della tecnica dipende dalla grandezze prescelta del seno, dalla qualità della pelle e dal tessuto sottocutaneo e, soprattutto, dal desiderio della cliente.

Parimenti in ogni mammella operata si immette un drenaggio che ha il compito di deviare i resti di sangue. Immediatamente dopo la prestazione, ancora in sala operatoria, viene effettuato il bendaggio che è necessario per un buon posizionamento della protesi. Nel reparto la cliente acquista della biancheria elastica che porterà per le successive 6-8 settimane.

Il giorno seguente all’intervento durante il bendaggio vengono eliminati i drenaggi e, se lo stato complessivo è soddisfacente, è possibile rilasciare la paziente alle cure domestiche.
Quando il decorso non presenta complicazione la paziente può tornare gradualmente alla normalità già dalla seconda settimana postoperatoria.

Dopo 2 settimane si possono rimuovere i cerotti applicati sulle ferite.

Un reggiseno elastico senza ferretto si deve portare durante 4 settimane dopo l’ingrandimento dei seni e poi è possibile portare qualsiasi reggiseno.
La convalescenza è un processo individuale ma riflette la consapevolezza della paziente nel rispettare le indicazioni postoperatorie. Raccomandiamo di non fumare fino alla guarigione completa, altrimenti cresce il rischio di complicazioni